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Atti degli Apostoli 16:12-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. di là ci recammo a *Filippi, che è colonia romana e la città piú importante di quella regione della Macedonia; e restammo in quella città alcuni giorni.

13. Il sabato andammo fuori dalla porta, lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e sedutici parlavamo alle donne là riunite.

14. Una donna della città di Tiatiri, commerciante di porpora, di nome Lidia, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare. Il Signore le aprí il cuore, per renderla attenta alle cose dette da Paolo.

15. Dopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se avete giudicato ch'io sia fedele al Signore, entrate in casa mia, e alloggiatevi». E ci costrinse ad accettare.

16. Mentre andavamo al luogo di preghiera, incontrammo una serva posseduta da uno spirito di divinazione. Facendo l'indovina, essa procurava molto guadagno ai suoi padroni.

17. Costei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava: «Questi uomini sono servi del Dio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza».

18. Cosí fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: «Io ti ordino, nel nome di Gesú Cristo, che tu esca da costei». Ed egli uscí in quell'istante.

19. I suoi padroni, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e *Sila e li trascinarono sulla piazza davanti alle autorità;

20. e, presentatili ai pretori, dissero: «Questi uomini, che sono Giudei, turbano la nostra città,

21. e predicano riti che a noi Romani non è lecito accettare né praticare».

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