Antico Testamento

Nuovo Testamento

Atti degli Apostoli 15:19-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

19. Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio;

20. ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue.

21. Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle *sinagoghe dove viene letto ogni sabato».

22. Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad *Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e *Sila, uomini autorevoli tra i fratelli.

23. E consegnarono loro questa lettera: «I fratelli apostoli e anziani, ai fratelli di Antiochia, di *Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute.

24. Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre.

25. È parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo,

Leggi il capitolo completo Atti degli Apostoli 15