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Atti degli Apostoli 12:7-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L'angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Àlzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani.

8. L'angelo disse: «Vèstiti, e mettiti i sandali». E Pietro fece cosí. Poi gli disse ancora: «Mettiti il mantello e seguimi».

9. Ed egli, uscito, lo seguiva, non sapendo che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell'angelo: credeva infatti di avere una visione.

10. Com'ebbero oltrepassata la prima e la seconda guardia, giunsero alla porta di ferro che immette in città, la quale si aprí da sé davanti a loro; uscirono e s'inoltrarono per una strada; e, all'improvviso, l'angelo si allontanò da lui.

11. Pietro, rientrato in sé, disse: «Ora so di sicuro che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei».

12. Pietro dunque, consapevole della situazione, andò a casa di *Maria, madre di *Giovanni detto anche *Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera.

13. Dopo aver bussato alla porta d'ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò per sentire chi era

14. e, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprí la porta, ma corse dentro ad annunziare che Pietro stava davanti alla porta.

15. Quelli le dissero: «Tu sei pazza!» Ma ella insisteva che la cosa stava cosí. Ed essi dicevano: «È il suo angelo».

16. Pietro intanto continuava a bussare e, quand'ebbero aperto, lo videro e rimasero stupiti.

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