Antico Testamento

Nuovo Testamento

Atti degli Apostoli 12:17-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Ma egli, con la mano, fece loro cenno di tacere e raccontò in che modo il Signore lo aveva fatto uscire dal carcere. Poi disse: «Fate sapere queste cose a *Giacomo e ai fratelli». Quindi uscí e se ne andò in un altro luogo.

18. Fattosi giorno, i soldati furono molto agitati, perché non sapevano che cosa fosse avvenuto di Pietro.

19. Erode lo fece cercare e, non avendolo trovato, processò le guardie, e comandò che fossero condotte al supplizio. Poi scese dalla *Giudea e soggiornò a *Cesarea.

20. Erode era fortemente irritato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di comune accordo si presentarono a lui; e, guadagnato il favore di Blasto, ciambellano del re, chiesero pace, perché il loro paese riceveva i viveri dal paese del re.

21. Nel giorno fissato, Erode indossò l'abito regale e sedutosi sul trono, tenne loro un pubblico discorso.

22. E il popolo acclamava: «Voce di un dio e non di un uomo!»

23. In quell'istante un angelo del Signore lo colpí, perché non aveva dato la gloria a Dio; e, roso dai vermi, morí.

24. Intanto la Parola di Dio progrediva e si diffondeva sempre di piú.

25. *Barnaba e *Saulo, compiuta la loro missione, tornarono da *Gerusalemme, prendendo con loro Giovanni detto anche Marco.

Leggi il capitolo completo Atti degli Apostoli 12