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Atti degli Apostoli 11:5-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. «Io ero nella città di *Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto, simile a una gran tovaglia, tenuto per i quattro capi, scendeva giú dal cielo, e giunse fino a me;

6. io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo.

7. Udii anche una voce che mi diceva: “Pietro, àlzati, ammazza e mangia”.

8. Ma io dissi: “No assolutamente, Signore; perché nulla di impuro o contaminato mi è mai entrato in bocca”.

9. Ma la voce ribatté per la seconda volta dal cielo: “Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure”.

10. E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu ritirata in cielo.

11. In quell'istante tre uomini, mandatimi da *Cesarea, si presentarono alla casa dove eravamo.

12. Lo Spirito mi disse di andar con loro, senza farmene scrupolo. Anche questi sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di quell'uomo.

13. Egli ci raccontò come aveva visto l'angelo presentarsi in casa sua e dirgli: “Manda qualcuno a Ioppe, e fa' venire *Simone, detto anche Pietro.

14. Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia”.

15. Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio.

16. Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: “*Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo”.

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