Antico Testamento

Nuovo Testamento

Atti degli Apostoli 11:18-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: «Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinché abbiano la vita».

19. Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di *Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad *Antiochia, annunziando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro.

20. Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesú.

21. La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22. La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò *Barnaba fino ad Antiochia.

23. Quand'egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò, e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto,

24. perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25. Poi Barnaba partí verso *Tarso, a cercare *Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia.

26. Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa, e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

27. In quei giorni, alcuni *profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia.

28. E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l'impero di Claudio.

29. I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea.

30. E cosí fecero, inviandola agli *anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.

Leggi il capitolo completo Atti degli Apostoli 11