Antico Testamento

Nuovo Testamento

Atti degli Apostoli 10:18-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Avendo chiamato, chiesero se Simone, detto anche Pietro, alloggiasse lí.

19. Mentre Pietro stava ripensando alla visione, lo Spirito gli disse: «Ecco tre uomini che ti cercano.

20. Àlzati dunque, scendi, e va' con loro, senza fartene scrupolo, perché li ho mandati io».

21. Pietro, sceso verso quegli uomini, disse loro: «Eccomi, sono io quello che cercate; qual è il motivo per cui siete qui?»

22. Essi risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del quale rende buona testimonianza tutto il popolo dei Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo, di farti chiamare in casa sua e di ascoltare quello che avrai da dirgli».

23. Pietro allora li fece entrare e li ospitò. Il giorno seguente andò con loro; e alcuni fratelli di Ioppe l'accompagnarono.

24. L'indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava aspettando e aveva chiamato i suoi parenti e i suoi amici intimi.

25. Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si gettò ai suoi piedi per adorarlo.

26. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati, anch'io sono uomo!»

27. Conversando con lui, entrò e, trovate molte persone lí riunite,

28. disse loro: «Voi sapete come non sia lecito a un giudeo di aver relazioni con uno straniero o di entrar in casa sua; ma Dio mi ha mostrato che nessun uomo deve essere ritenuto impuro o contaminato.

29. Perciò, essendo stato chiamato, sono venuto senza fare obiezioni. Ora vi chiedo: qual è il motivo per cui mi avete mandato a chiamare?»

Leggi il capitolo completo Atti degli Apostoli 10