4. Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da *Gerusalemme, ma di attendere l'attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me.
5. Perché *Giovanni battezzò sí con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni».
6. Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a *Israele?»
7. Egli rispose loro: «Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità.
8. Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la *Giudea e *Samaria, e fino all'estremità della terra».
9. Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi.
10. E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero:
11. «Uomini di *Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesú, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».
12. Allora essi tornarono a Gerusalemme dal *monte chiamato dell'Uliveto, che è vicino a Gerusalemme, non distandone che un cammin di sabato.
13. Quando furono entrati, salirono nella sala di sopra dove di consueto si trattenevano *Pietro e *Giovanni, *Giacomo e *Andrea, *Filippo e *Tommaso, *Bartolomeo e *Matteo, *Giacomo d'Alfeo e *Simone lo Zelota, e *Giuda di Giacomo.
14. Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, con le donne, e con *Maria, madre di Gesú e con i fratelli di lui.
15. In quei giorni, Pietro, alzatosi in mezzo ai fratelli (il numero delle persone riunite era di circa centoventi), disse:
16. «Fratelli, era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata dallo Spirito Santo per bocca di *Davide riguardo a *Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesú.
17. Perché egli era uno di noi e aveva ricevuto la sua parte di questo ministero.
18. Egli dunque acquistò un campo con il salario della sua *iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero.
19. Questo è divenuto cosí noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua, “Acheldama”, cioè, “Campo di sangue”.