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Atti degli Apostoli 1:16-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. «Fratelli, era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata dallo Spirito Santo per bocca di *Davide riguardo a *Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesú.

17. Perché egli era uno di noi e aveva ricevuto la sua parte di questo ministero.

18. Egli dunque acquistò un campo con il salario della sua *iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero.

19. Questo è divenuto cosí noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua, “Acheldama”, cioè, “Campo di sangue”.

20. Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: “La sua dimora diventi deserta e piú nessuno abiti in essa”; e: “Il suo incarico lo prenda un altro”.

21. Bisogna dunque che tra gli uomini che sono stati in nostra compagnia tutto il tempo che il Signore Gesú visse con noi,

22. a cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno che egli, tolto da noi, è stato elevato in cielo, uno diventi testimone con noi della sua risurrezione».

23. Essi ne presentarono due: Giuseppe, detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.

24. Poi in preghiera dissero: «Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, indicaci quale di questi due hai scelto

25. per prendere in questo ministero apostolico il posto che Giuda ha abbandonato per andarsene al suo luogo».

26. Tirarono quindi a sorte, e la sorte cadde su Mattia, che fu incluso tra gli undici apostoli.

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