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Apocalisse di Giovanni 19:6-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Poi udii come la voce di una gran folla e come il fragore di grandi acque e come il rombo di forti tuoni, che diceva: «Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l'Onnipotente, ha stabilito il suo regno.

7. Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua *sposa si è preparata.

8. Le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi».

9. E l'angelo mi disse: «Scrivi: “Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell'Agnello”». Poi aggiunse: «Queste sono le parole veritiere di Dio».

10. Io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo. Io sono un servo come te e come i tuoi fratelli che custodiscono la testimonianza di Gesú: adora Dio! Perché la testimonianza di Gesú è lo spirito della profezia».

11. Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero; perché giudica e combatte con giustizia.

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