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Apocalisse di Giovanni 18:10-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: “Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!”

11. I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra piú le loro merci:

12. oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, rame, ferro, marmo,

13. cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini.

14. I frutti che l'anima tua desiderava sono andati lontani da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te e non si troveranno mai piú.

15. I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio dicendo:

16. “Ahi! ahi! La gran città ch'era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza cosí grande è stata distrutta”.

17. Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano

18. e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: “Quale città fu mai simile a questa grande città?”

19. E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: “Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.

20. «“Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, *apostoli e *profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia”».

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