Antico Testamento

Nuovo Testamento

Apocalisse di Giovanni 14:2-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Udii una voce dal cielo simile a un fragore di grandi acque e al rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe.

3. Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti alle quattro creature viventi e agli anziani. Nessuno poteva imparare il cantico se non i centoquarantaquattromila, che sono stati riscattati dalla terra.

4. Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne, poiché sono vergini. Essi sono quelli che seguono l'Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati tra gli uomini per esser primizie a Dio e all'Agnello.

5. Nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.

6. Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il *vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribú, lingua e popolo.

7. Egli diceva con voce forte: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l'ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque».

8. Poi un secondo angelo seguí dicendo: «Caduta, caduta è *Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell'ira della sua prostituzione».

9. Seguí un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la *bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano,

10. egli pure berrà il vino dell'ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all'Agnello».

Leggi il capitolo completo Apocalisse di Giovanni 14