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Apocalisse di Giovanni 11:8-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama *Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso.

9. Gli uomini dei vari popoli e tribú e lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non lasceranno che siano posti in sepolcri.

10. Gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due *profeti erano il tormento degli abitanti della terra.

11. Ma dopo tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro; essi si alzarono in piedi e grande spavento cadde su quelli che li videro.

12. Ed essi udirono una voce potente che dal cielo diceva loro: «Salite quassú». Essi salirono al cielo in una nube e i loro nemici li videro.

13. In quell'ora ci fu un gran terremoto e la decima parte della città crollò e settemila persone furono uccise nel terremoto; e i superstiti furono spaventati e diedero gloria al Dio del cielo.

14. Il secondo «guai» è passato; ma ecco, il terzo «guai» verrà presto.

15. Poi il settimo angelo sonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: «Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli».

16. E i ventiquattro anziani che siedono sui loro troni davanti a Dio, si gettarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo:

17. «Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno.

18. Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».

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