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Apocalisse di Giovanni 10:7-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Ma nei giorni in cui si sarebbe udita la voce del settimo angelo, quando egli avrebbe sonato, si sarebbe compiuto il mistero di Dio, com'egli ha annunziato ai suoi servi, i *profeti.

8. Poi la voce che avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: «Va', prendi il libro che è aperto in mano all'angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».

9. Io andai dall'angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi rispose: «Prendilo e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele».

10. Presi il libretto dalla mano dell'angelo e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l'ebbi mangiato, le mie viscere sentirono amarezza.

11. Poi mi fu detto: «È necessario che tu profetizzi ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».

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