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Zaccaria 8:14-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. Infatti, cosí parla il Signore degli eserciti: «Cosí come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira», dice il Signore degli eserciti, «e non mi pentii,

15. cosí di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete!

16. Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace;

17. nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio», dice il Signore.

18. La parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:

19. «Cosí parla il Signore degli eserciti: “Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gau dio, feste d'esultanza; amate dunque la verità e la pace”».

20. Cosí parla il Signore degli eserciti: «Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città;

21. gli abitanti dell'una andranno all'altra e diranno: “Andiamo, andiamo a implorare il favore del Signore e a cercare il Signore degli eserciti! Anch'io voglio andare!”

22. Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il Signore degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del Signore».

23. Cosí parla il Signore degli eserciti: «In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: “Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi”».

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