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Zaccaria 7:5-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. «Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti, e di': “Quando avete digiunato e fatto cordoglio il quinto e il settimo mese durante questi settant'anni, avete forse digiunato per me, proprio per me?

6. Quando mangiate e quando bevete, non siete voi che mangiate, voi che bevete?

7. Non dovreste forse dare ascolto alle parole che il Signore degli eserciti ha proclamate mediante i profeti del passato quando *Gerusalemme era abitata e tranquilla, con le sue città circostanti, ed erano pure abitate la regione meridionale e la pianura?”»

8. La parola del Signore fu rivolta a Zaccaria in questi termini:

9. «Cosí parlava il Signore degli eserciti: “Fate giustizia fedelmente, mostrate l'uno per l'altro bontà e compassione;

10. non opprimete la vedova né l'orfano, lo straniero né il povero; nessuno di voi, nel suo cuore, trami il male contro il fratello”.

11. Ma essi rifiutarono di fare attenzione, opposero una spalla ribelle, e si tapparono gli orecchi per non udire.

12. Resero il loro cuore duro come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il Signore degli eserciti rivolgeva loro per mezzo del suo Spirito, per mezzo dei profeti del passato; perciò ci fu grande indignazione da parte del Signore degli eserciti.

13. “Cosí come egli chiamava, e quelli non davano ascolto, cosí quelli chiameranno, e io non darò ascolto”, dice il Signore degli eserciti.

14. “Li disperderò fra tutte le nazioni che essi non hanno mai conosciute e il paese rimarrà desolato dietro a loro, senza piú nessuno che vi passi o vi ritorni. Essi hanno ridotto il paese di delizie in desolazione”».

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