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Sofonia 1:9-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Quel giorno punirò tutti quelli che saltano la soglia, che riempiono di violenza e di frode le case dei loro padroni».

10. «Quel giorno», dice il Signore, «si alzerà un grido dalla Porta dei Pesci, un urlo dal quartiere nuovo, e un gran fracasso dalle colline.

11. Urlate, abitanti del Mortaio, perché tutti i mercanti sono spazzati via, tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati.

12. In quel tempo io frugherò Gerusalemme con le torce e punirò gli uomini che, adagiati sulle loro fecce, dicono in cuor loro: “Il Signore non fa né bene né male”.

13. Le loro ricchezze saranno abbandonate al saccheggio, le loro case devastate; essi costruiranno delle case, ma non le abiteranno; pianteranno delle vigne, ma non ne berranno il vino.

14. «Il gran giorno del Signore è vicino; è vicino e viene in gran fretta; si sente venire il giorno del Signore e il piú valoroso grida amaramente.

15. Quel giorno è un giorno d'ira, un giorno di sventura e d'angoscia, un giorno di rovina e di desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità,

16. un giorno di squilli di tromba e di allarme contro le città fortificate e le alte torri.

17. Io metterò gli uomini nell'angoscia ed essi brancoleranno come ciechi, perché hanno peccato contro ilSignore; il loro sangue sarà sparso come polvere e la loro carne come escrementi.

18. Né il loro argento né il loro oro potrà liberarli nel giorno dell'ira del Signore; ma tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia; poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese».

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