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Secondo Libro di Samuele 15:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Dopo queste cose, *Absalom si procurò un cocchio, dei cavalli, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.

2. Absalom si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della via che conduceva alle *porte della città; quando qualcuno aveva un processo e si recava dal re per chiedere giustizia, Absalom lo chiamava e gli chiedeva: «Di quale città sei?» L'altro gli rispondeva: «Il tuo servo è di tale e tale tribú d'*Israele».

3. Allora Absalom gli diceva: «Vedi, la tua causa è buona e giusta, ma non c'è chi sia delegato dal re per sentirti».

4. Poi Absalom aggiungeva: «Oh, se facessero me *giudice del paese! Chiunque avesse un litigio o reclamo verrebbe da me e io gli farei giustizia».

5. Quando uno gli si avvicinava per prostrarsi davanti a lui, egli gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava.

6. Absalom faceva cosí con tutti gli Israeliti che venivano dal re per chiedere giustizia; in questo modo Absalom conquistò il cuore della gente d'Israele.

7. Quattro anni dopo, Absalom disse al re: «Ti prego, lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore.

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