Antico Testamento

Nuovo Testamento

Secondo Libro di Samuele 14:9-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. La donna di Tecoa disse al re: «O re mio signore, la colpa cada su di me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono non ne siano responsabili».

10. Replicò il re: «Se qualcuno parla contro di te, conducilo da me, e vedrai che non ti toccherà piú».

11. Allora lei disse: «Ti prego, invochi il re come testimone il Signore, il tuo Dio, perché il *vendicatore del sangue non aumenti la rovina e non mi uccidano il figlio». Egli rispose: «Com'è vero che il Signore vive, non cadrà a terra un capello di tuo figlio».

12. Allora la donna disse: «Ti prego, lascia che la tua serva dica ancora una parola al re, mio signore!» Egli rispose: «Parla».

Leggi il capitolo completo Secondo Libro di Samuele 14