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Secondo Libro delle Cronache 32:6-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Diede dei capi militari al popolo, li riuní presso di sé sulla piazza della porta della città, e parlò al loro cuore, dicendo:

7. «Siate forti e coraggiosi! Non temete e non vi sgomentate a causa del re d'Assiria e della moltitudine che l'accompagna; perché con noi è Uno piú grande di ciò che è con lui.

8. Con lui è un braccio di carne; con noi è il Signore nostro Dio, per aiutarci e combattere le nostre battaglie». E il popolo fu rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda.

9. Dopo questo, Sennacherib, re d'Assiria, mentre stava di fronte a Lachis con tutte le sue forze, mandò i suoi servitori a Gerusalemme per dire a Ezechia, re di Giuda, e a tutti quelli di Giuda che si trovavano a Gerusalemme:

10. «Cosí parla Sennacherib, re degli Assiri: In chi confidate voi per rimanervene cosí assediati in Gerusalemme?

11. Ezechia v'inganna per ridurvi a morir di fame e di sete, quando dice: “Il Signore, nostro Dio, ci libererà dalle mani del re d'Assiria!”

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