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Secondo Libro delle Cronache 18:19-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

19. E il Signore disse: “Chi sedurrà Acab, re d'Israele, affinché salga contro Ramot di Galaad e vi perisca?” Ci fu chi rispose in un modo e chi rispose in un altro.

20. Allora si fece avanti uno spirito, il quale si presentò davanti al Signore, e disse: “Lo sedurrò io”. Il Signore gli disse: “E come?”

21. Quello rispose: “Io uscirò, e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti”. Il Signore gli disse: “Sí, riuscirai a sedurlo; esci, e fa' cosí”.

22. E ora, ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna in bocca a questi tuoi profeti; ma il Signore ha pronunziato del male contro di te».

23. Allora Sedechia, figlio di Chenaana, si accostò, diede uno schiaffo a Micaia, e disse: «Per dove è passato lo Spirito del Signore quand'è uscito da me per parlare a te?»

24. Micaia rispose: «Lo vedrai il giorno che andrai di camera in camera per nasconderti!»

25. Il re d'Israele disse: «Prendete Micaia, portatelo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re,

26. e dite loro: “Cosí dice il re: Rinchiudete costui in prigione, nutritelo di pane d'afflizione e d'acqua d'afflizione finché io torni sano e salvo”».

27. Micaia disse: «Se tu torni sano e salvo, non è stato il Signore che ha parlato per bocca mia». E aggiunse: «Udite questo, popoli tutti!»

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