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Secondo Libro delle Cronache 13:14-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. Gli uomini di Giuda si voltarono indietro, ed eccoli costretti a combattere davanti e di dietro. Allora gridarono al Signore, e i sacerdoti fecero squillare le trombe.

15. La gente di Giuda mandò un grido; e avvenne che, al grido della gente di Giuda, Dio sconfisse Geroboamo e tutto Israele davanti ad Abiia e a Giuda.

16. I figli d'Israele fuggirono davanti a Giuda, e Dio li diede nelle loro mani.

17. Abiia e il suo popolo ne fecero una grande strage; dalla parte d'Israele caddero morti cinquecentomila uomini scelti.

18. Cosí i figli d'Israele, in quel tempo, furono umiliati, e i figli di Giuda ripresero vigore, perché si erano appoggiati sul Signore, Dio dei loro padri.

19. Abiia inseguí Geroboamo, e gli prese delle città: *Betel e i villaggi che ne dipendevano, Iesana e i villaggi che ne dipendevano, Efraim e i villaggi che ne dipendevano.

20. Geroboamo, al tempo di Abiia, non ebbe piú forza; e, colpito dal Signore, egli morí.

21. Ma Abiia divenne potente, prese quattordici mogli, e generò ventidue figli e sedici figlie.

22. Le altre azioni di Abiia, la sua condotta e le sue parole, si trovano scritte nelle memorie del *profeta Iddo.

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