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Secondo Libro delle Cronache 11:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Quando Roboamo giunse a *Gerusalemme, radunò la casa di *Giuda e di *Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro *Israele e restituire il regno a Roboamo.

2. Ma la parola del Signore fu rivolta a Semaia, uomo di Dio, in questi termini:

3. «Parla a Roboamo, figlio di *Salomone, re di Giuda, e a tutto Israele in Giuda e in Beniamino, e di' loro:

4. “Cosí parla il Signore: Non salite a combattere contro i vostri fratelli! Ognuno se ne torni a casa sua; perché questo è avvenuto per mia volontà”». Quelli ubbidirono alla parola del Signore e se ne tornarono indietro rinunciando a marciare contro *Geroboamo.

5. Roboamo abitò a Gerusalemme, e costruí delle città fortificate in Giuda.

6. Costruí *Betlemme, Etam, Tecoa,

7. Bet-Sur, Soco, Adullam,

8. Gat, Maresa, Zif,

9. Adoraim, Lachis, Azeca,

10. Sorea, Aialon ed Ebron, che erano in Giuda e in Beniamino, e ne fece delle città fortificate.

11. Muní queste fortezze, vi pose dei comandanti e dei magazzini di viveri, d'olio e di vino;

12. e in ognuna di queste città mise scudi e lance, e le rese straordinariamente forti. E Giuda e Beniamino furono per lui.

13. I *sacerdoti e i *Leviti di tutto Israele vennero da tutte le loro regioni a porsi accanto a lui;

14. infatti i Leviti abbandonarono le loro campagne e le loro proprietà, e vennero in Giuda e a Gerusalemme; perché Geroboamo, con i suoi figli, li aveva scacciati affinché non esercitassero piú l'incarico di sacerdoti del Signore.

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