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Secondo Libro dei Re 21:1-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. *Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a *Gerusalemme. Sua madre si chiamava Chefsiba.

2. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore seguendo le abominazioni delle nazioni che il Signore aveva scacciate davanti ai figli d'*Israele.

3. Ricostruí gli alti luoghi che *Ezechia suo padre aveva demoliti, costruí altari a *Baal, fece un idolo d'*Astarte, come aveva fatto *Acab re d'Israele, e adorò tutto l'esercito del cielo e lo serví.

4. Costruí pure altari ad altri dèi nella casa del Signore, riguardo alla quale il Signore aveva detto: «In Gerusalemme io porrò il mio nome».

5. Costruí altari a tutto l'esercito del cielo nei due *cortili della casa del Signore.

6. Fece passare suo figlio per il fuoco, si diede alla magia e agli incantesimi, e nominò degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del Signore, provocando la sua ira.

7. Mise l'idolo d'Astarte, che aveva fatto, nella casa della quale il Signore aveva detto a *Davide e a suo figlio *Salomone: «In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribú d'Israele, porrò il mio nome per sempre;

8. e non permetterò piú che il piede d'Israele vada errando fuori dal paese che io diedi ai suoi padri, purché essi mettano in pratica tutto quello che ho loro comandato, e tutta la legge che il mio servo *Mosè ha loro prescritta».

9. Ma essi non ubbidirono, e Manasse li indusse a far peggio delle nazioni che il Signore aveva distrutte davanti ai figli d'Israele.

10. Il Signore parlò per mezzo dei suoi servi, i *profeti, in questi termini:

11. «Poiché Manasse, re di *Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli *Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,

12. cosí dice il Signore, Dio d'Israele: Io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare rimarrà stordito.

13. Stenderò su Gerusalemme la stessa cordicella usata per *Samaria e la livella usata per la casa di Acab; e ripulirò Gerusalemme come si ripulisce un piatto, che dopo lavato si volta sotto sopra.

14. E abbandonerò il resto della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverrano preda e bottino di tutti i loro nemici,

15. perché hanno fatto ciò che è male agli occhi miei; e hanno provocato il mio sdegno dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto, fino a oggi».

16. Manasse inoltre sparse moltissimo sangue innocente: tanto, da riempirne Gerusalemme da un'estremità all'altra; senza contare i peccati che fece commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del Signore.

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