Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 69:3-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si spengono nell'attesa del mio Dio.

4. Piú numerosi dei capelli del mio capo son quelli che mi odiano senza ragione; sono potenti quelli che vogliono distruggermi e che a torto mi sono nemici; ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.

5. O Dio, tu conosci la mia stoltezza, e le mie colpe non ti sono nascoste.

6. Non siano confusi, per causa mia, quelli che sperano in te, o Dio, Signore degli eserciti! Non siano coperti di vergogna per causa mia, quelli che ti cercano, o Dio d'*Israele!

7. Per amor tuo io sopporto gli insulti, la vergogna mi copre la faccia.

8. Sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre.

9. Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti oltraggia sono caduti su di me.

10. Ho pianto, ho afflitto l'anima mia con il digiuno, ma ciò mi ha causato disonore.

11. Ho indossato come vestito il cilicio, ma essi ridono di me.

12. Le persone sedute alla *porta sparlano di me, son divenuto lo zimbello degli ubriaconi.

13. Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o Signore, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.

14. Salvami dal pantano, perché io non affondi! Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde.

Leggi il capitolo completo Salmi 69