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Salmi 35:12-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Mi rendono male per bene; desolata è l'anima mia.

13. Eppure, io, quand'erano malati, vestivo il cilicio, affliggevo l'anima mia con il digiuno, e pregavo con il capo chino sul petto.

14. Camminavo triste come per la perdita d'un amico, d'un fratello, andavo chino e oscuro in volto, come uno che pianga sua madre.

15. Ma, quando io vacillo, essi si rallegrano, si radunano; si raduna contro di me gente abietta che io non conosco; mi lacerano senza posa.

16. Quei profani, come buffoni da mensa, digrignano i denti contro di me.

17. O Signore, fino a quando starai a guardare? Allontana l'anima mia dalla loro malvagità, l'unica mia, da quelle belve.

18. Io ti celebrerò nella grande assemblea, ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.

19. Non si rallegrino di me quelli che a torto mi sono nemici, né strizzino l'occhio quelli che m'odiano senza motivo.

20. Poiché non parlano di pace, anzi meditano inganni contro la gente pacifica del paese.

21. Aprono larga la bocca contro di me e dicono: «Ah, ah! Abbiamo visto con i nostri occhi».

22. Anche tu hai visto, o Signore; non tacere! O Signore, non allontanarti da me.

23. Risvégliati, déstati per farmi giustizia, o mio Dio, mio Signore, per difender la mia causa.

24. Giudica secondo la tua giustizia, o Signore, Dio mio; fa' ch'essi non si rallegrino di me,

25. che non dicano in cuor loro: «Ah, ecco il nostro desiderio!» Che non dicano: «Lo abbiamo divorato».

26. Siano tutti insieme svergognati e confusi quelli che si rallegrano dei miei mali; siano ricoperti di vergogna e disonore quelli che s'innalzano superbi contro di me.

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