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Proverbi 25:12-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Per un orecchio docile, chi riprende con saggezza è un anello d'oro, un ornamento d'oro fino.

13. Il messaggero fedele, per quelli che lo mandano, è come il fresco della neve al tempo della mietitura; esso ristora il suo padrone.

14. Nuvole e vento, ma senza pioggia; ecco l'uomo che si vanta falsamente della sua liberalità.

15. Chi è lento all'ira piega un principe, e la lingua dolce spezza le ossa.

16. Se trovi del miele, prendine quanto ti basta; perché, mangiandone troppo, tu non debba poi vomitarlo.

17. Metti di rado il piede in casa del prossimo, perché egli, stufandosi di te, non abbia a odiarti.

18. L'uomo che dichiara il falso contro il suo prossimo, è un martello, una spada, una freccia acuta.

19. La fiducia in un perfido, nel giorno della difficoltà, è un dente rotto, un piede slogato.

20. Cantare delle canzoni a un cuore dolente è come togliersi l'abito in giorno di freddo, o mettere aceto sulla soda.

21. Se il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare; se ha sete, dagli dell'acqua da bere;

22. perché, cosí, radunerai dei carboni accesi sul suo capo, e il Signore ti ricompenserà.

23. Il vento del nord porta la pioggia, e la lingua che sparla di nascosto, fa oscurare il viso.

24. Meglio abitare sul canto di un *tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa.

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