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Primo Libro di Samuele 22:6-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. *Saul seppe che Davide e gli uomini che erano con lui erano stati visti. Saul si trovava allora a Ghibea, seduto sotto la tamerice che è sull'altura; aveva in mano la lancia, e tutti i suoi servitori gli stavano intorno.

7. Saul disse ai servitori che gli stavano intorno: «Ascoltate ora, *Beniaminiti! Il figlio d'*Isai darà forse a voi tutti campi e vigne? Farà egli di tutti voi dei capi di migliaia e dei capi di centinaia?

8. Perché allora avete tutti congiurato contro di me e non c'è nessuno che mi abbia informato dell'alleanza che mio figlio ha fatta con il figlio d'Isai? Non c'è nessuno di voi che mi compianga e m'informi che mio figlio ha sollevato contro di me il mio servo perché mi tenda insidie come fa oggi?»

9. E Doeg, l'*Idumeo, che si trovava tra i servitori di Saul, rispose e disse: «Io ho visto il figlio d'Isai giungere a Nob da Achimelec, figlio di Achitub,

10. il quale consultò il Signore per lui, gli diede dei viveri, e gli diede la spada di Goliat il *Filisteo».

11. Allora il re mandò a chiamare il *sacerdote Achimelec, figlio di Achitub, e tutta la famiglia di suo padre, vale a dire i sacerdoti che erano a Nob. Tutti vennero dal re.

12. Saul disse: «Ora ascolta, figlio di Achitub!» Ed egli rispose: «Eccomi, mio signore!»

13. E Saul gli disse: «Perché tu e il figlio d'Isai avete congiurato contro di me? Perché gli hai dato del pane e una spada e hai consultato Dio per lui affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?»

14. Allora Achimelec rispose al re, e disse: «Chi mai, fra tutti i tuoi servi, è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa?

15. Ho forse cominciato oggi a consultare Dio per lui? Lungi da me il pensiero di tradirti! Non attribuisca il re nulla di simile al suo servo o a tutta la famiglia di mio padre; perché il tuo servo non sa cosa alcuna, piccola o grande, di tutto questo».

16. Il re disse: «Tu morirai senz'altro, Achimelec, tu con tutta la famiglia di tuo padre!»

17. Il re disse alle guardie che gli stavano intorno: «Avanzate e uccidete i sacerdoti del Signore, perché anche loro sono d'accordo con Davide; sapevano che egli era fuggito, e non mi hanno informato». Ma i servitori del re non vollero mettere le mani addosso ai sacerdoti del Signore.

18. Il re disse a Doeg: «Fatti avanti tu, e uccidi i sacerdoti!» Doeg, l'Idumeo, si fece avanti, si avventò addosso ai sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l'*efod di lino.

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