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Primo Libro di Samuele 20:7-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Se egli dice: “Va bene!” allora il tuo servo avrà pace; ma se invece si adira, sappi che il male che mi vuol fare è deciso.

8. Mostra dunque la tua bontà verso il tuo servo, perché hai fatto entrare il tuo servo in un patto con te nel nome del Signore. Se c'è in me qualche malvagità, uccidimi tu; ma non condurmi da tuo padre!»

9. Gionatan disse: «Lungi da te questo pensiero! Se io venissi a sapere che il male è deciso da parte di mio padre e sta per venirti addosso, non te lo farei sapere?»

10. Davide disse a Gionatan: «Chi m'informerà, nel caso che tuo padre ti dia una risposta dura?»

11. Gionatan disse a Davide: «Vieni, andiamo fuori nei campi!» E andarono insieme fuori nei campi.

12. Gionatan disse a Davide: «Il Signore, il Dio d'*Israele, mi sia testimone! Quando domani o dopodomani, a quest'ora, io avrò sentito quello che pensa mio padre, se egli è ben disposto verso Davide e io non mando a fartelo sapere,

13. il Signore tratti Gionatan con tutto il suo rigore! Nel caso poi che mio padre voglia farti del male, te lo farò sapere e ti lascerò partire perché tu ti metta al sicuro; e il Signore sia con te come è stato con mio padre!

14. Possa tu, se sarò ancora in vita, usare verso di me la bontà del Signore, perché io non muoia.

15. Non cessare mai di essere buono verso la mia casa, neppure quando il Signore avrà sterminato dalla faccia della terra fino all'ultimo i nemici di Davide.

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