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Primo Libro di Samuele 20:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. *Davide fuggí da Naiot, presso Rama, andò a trovare *Gionatan e gli disse: «Che cosa ho fatto? Qual è la mia colpa? Qual è il mio peccato verso tuo padre, perché egli minacci la mia vita?»

2. Gionatan gli rispose: «No affatto! Tu non morirai. Ecco, mio padre non fa niente, né di grande né di piccolo, senza dirmelo. Perché dovrebbe nascondermi questa intenzione? Non è possibile».

3. Ma Davide replicò, giurando: «Tuo padre sa molto bene che io ho trovato grazia agli occhi tuoi; perciò avrà detto: “Gionatan non sappia questo, affinché non ne abbia dispiacere”; ma, com'è vero che il Signore vive e tu stesso vivi, tra me e la morte non c'è che un passo».

4. Gionatan disse a Davide: «Che cosa desideri che io ti faccia?»

5. Davide rispose a Gionatan: «Domani è la luna nuova, e io dovrei pranzare con il re; lasciami andare e mi nasconderò per la campagna fino alla terza sera.

6. Se tuo padre nota la mia assenza, tu gli dirai: “Davide mi ha pregato con insistenza di lasciarlo andare fino a *Betlemme, la sua città, perché c'è il sacrificio annuale per tutta la sua famiglia”.

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