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Primo Libro di Samuele 2:19-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

19. Sua madre gli faceva ogni anno una piccola tunica e gliela portava quando saliva con suo marito a offrire il sacrificio annuale.

20. Eli benedisse Elcana e sua moglie, e disse: «Il Signore ti dia prole da questa donna, in cambio del dono che lei ha fatto al Signore!» Essi ritornarono a casa loro.

21. Il Signore visitò Anna, la quale concepí e partorí tre figli e due figlie. Intanto il piccolo Samuele cresceva presso il Signore.

22. Eli era molto vecchio e udí tutto quello che i suoi figli facevano a tutto Israele e come si univano alle donne che erano di servizio all'ingresso della *tenda di convegno.

23. Disse loro: «Perché fate queste cose? Poiché odo tutto il popolo parlare delle vostre azioni malvagie.

24. Non fate cosí, figli miei, poiché quel che odo di voi non è buono; voi traviate il popolo di Dio.

25. Se un uomo pecca contro un altro uomo, Dio lo giudica; ma se pecca contro il Signore, chi intercederà per lui?» Quelli però non diedero ascolto alla voce del loro padre, perché il Signore li voleva far morire.

26. Intanto, il piccolo Samuele continuava a crescere ed era gradito sia al Signore sia agli uomini.

27. Un uomo di Dio andò da Eli e gli disse: «Cosí parla il Signore: “Non mi sono forse rivelato alla casa di tuo padre, quando essi erano in Egitto al servizio del *faraone?

28. Non lo scelsi dunque fra tutte le tribú d'Israele per diventare mio sacerdote, per salire al mio altare, per bruciare il profumo e indossare l'efod in mia presenza? Non diedi alla casa di tuo padre tutti i sacrifici, consumati dal fuoco, dei figli d'Israele?

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