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Primo Libro di Samuele 18:5-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Davide andava e riusciva bene dovunque Saul lo mandava. Saul lo mise a capo della gente di guerra ed egli era gradito a tutto il popolo, anche ai servitori di Saul.

6. All'arrivo dell'esercito, quando Davide ritornava dopo aver ucciso il *Filisteo, le donne uscirono da tutte le città d'*Israele incontro al re Saul, cantando e danzando al suono dei timpani e dei triangoli e alzando grida di gioia;

7. le donne, danzando, si rispondevano a vicenda e dicevano: «Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila».

8. Saul ne fu molto irritato; quelle parole gli dispiacquero e disse: «Ne danno diecimila a Davide e a me non ne danno che mille! Non gli manca altro che il regno!»

9. E Saul, da quel giorno in poi, guardò Davide di mal occhio.

10. Il giorno dopo, un cattivo spirito, permesso da Dio, si impossessò di Saul che era come fuori di sé in mezzo alla casa, mentre Davide sonava l'arpa, come faceva tutti i giorni. Saul aveva in mano la sua lancia

11. e la scagliò, dicendo: «Inchioderò Davide al muro!» Ma Davide schivò il colpo per due volte.

12. Saul aveva paura di Davide, perché il Signore era con lui e si era ritirato da Saul;

13. perciò Saul lo allontanò da sé e lo fece capitano di mille uomini; ed egli andava e veniva alla testa del popolo.

14. Davide riusciva bene in tutte le sue imprese e il Signore era con lui.

15. Quando Saul vide che egli riusciva molto bene, cominciò ad aver paura di lui;

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