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Primo Libro di Samuele 15:12-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Poi si alzò la mattina di buon'ora e andò a incontrare Saul; ma vennero a dire a Samuele: «Saul è andato a *Carmel, e là si è fatto un monumento; poi se n'è ritornato e, passando da un'altra parte, è sceso a *Ghilgal».

13. Samuele andò da Saul; e Saul gli disse: «Il Signore ti benedica! Ho eseguito l'ordine del Signore».

14. Samuele disse: «Che cos'è dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi e questo muggire di buoi che sento?»

15. Saul rispose: «Sono bestie condotte dal paese degli Amalechiti; perché il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e dei buoi per farne dei sacrifici al Signore, al tuo Dio; il resto, però, l'abbiamo votato allo sterminio».

16. Allora Samuele disse a Saul: «Basta! Io ti annunzierò quel che il Signore mi ha detto stanotte». Saul gli disse: «Parla».

17. Samuele disse: «Non è forse vero che quando ti consideravi piccolo sei diventato capo delle tribú d'Israele, e il Signore ti ha unto re d'Israele?

18. Il Signore ti aveva affidato una missione, dicendo: “Va', vota allo sterminio quei peccatori degli Amalechiti, e fa' loro guerra finché siano sterminati”.

19. Perché dunque non hai ubbidito alla voce del Signore? Perché ti sei gettato sul bottino e hai fatto ciò che è male agli occhi del Signore?»

20. Saul disse a Samuele: «Ma io ho ubbidito alla voce del Signore, ho compiuto la missione che il Signore mi aveva affidata, ho condotto qui Agag, re di Amalec, e ho votato allo sterminio gli Amalechiti;

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