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Primo Libro di Samuele 11:2-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Naas, l'Ammonita, rispose loro: «Io farò alleanza con voi a questa condizione: che io vi cavi a tutti l'occhio destro per far disonore a tutto Israele».

3. Gli *anziani di Iabes gli dissero: «Concedici sette giorni di tregua perché inviamo dei messaggeri per tutto il territorio d'Israele; se nessuno verrà in nostro aiuto, ci arrenderemo a te».

4. I messaggeri giunsero dunque a Ghibea di *Saul, riferirono queste parole in presenza del popolo, e tutto il popolo alzò la voce e pianse.

5. Ed ecco, Saul tornava dai campi dietro ai buoi e disse: «Che cos'ha il popolo? Perché piange?» Allora gli riferirono le parole di quelli di Iabes.

6. Lo Spirito di Dio investí Saul, quando udí queste parole, ed egli s'infiammò d'ira:

7. prese un paio di buoi, li tagliò a pezzi, li mandò per mano dei messaggeri in tutto il territorio d'Israele, e disse: «Cosí saranno trattati i buoi di chi non seguirà Saul e *Samuele». Il terrore del Signore s'impadroní del popolo e partirono come se fossero stati un uomo solo.

8. Saul li passò in rassegna a Bezec: i figli d'Israele erano trecentomila e gli uomini di *Giuda trentamila.

9. E dissero a quei messaggeri che erano venuti: «Dite cosí agli abitanti di Iabes di Galaad: “Domani, quando il sole sarà in tutto il suo calore, sarete liberati”». I messaggeri andarono a riferire queste parole a quelli di Iabes, i quali si rallegrarono

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