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Primo Libro delle Cronache 29:7-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. e diedero per il servizio della casa di Dio cinquemila talenti d'oro, diecimila *dariche, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro.

8. Quelli che possedevano dellepietre preziose, le consegnarono a Ieiel il Ghersonita, perché fossero riposte nel tesoro della casa del Signore.

9. Il popolo si rallegrò di quelle loro offerte volontarie, perché avevano fatto quelle offerte al Signore con tutto il cuore; e anche il re Davide se ne rallegrò grandemente.

10. Davide benedisse il Signore in presenza di tutta l'assemblea, e disse: «Sii benedetto, Signore, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità!

11. A te, Signore, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, Signore, il regno; a te, che t'innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose!

12. Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa.

13. Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo, e celebriamo il tuo nome glorioso.

14. Poiché chi sono io, e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente cosí tanto? Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.

15. Noi siamo davanti a te stranieri e gente di passaggio, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sulla terra sono come un'ombra, e non c'è speranza.

16. O Signore nostro Dio, tutta quest'abbondanza di cose che abbiamo preparate per costruire una casa a te, al tuo santo nome, proviene dalla tua mano, e tutta ti appartiene.

17. Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui, farti volenterosamente le offerte sue.

18. O Signore, Dio d'*Abraamo, d'*Isacco e d'Israele nostri padri, mantieni per sempre nel cuore del tuo popolo queste disposizioni, questi pensieri, e rendi saldo il suo cuore in te;

19. e dà a Salomone, mio figlio, un cuore integro, perché egli osservi i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e le tue leggi, affinché esegua tutti questi miei piani, e costruisca il palazzo, per il quale ho fatto i preparativi».

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