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Primo Libro delle Cronache 29:12-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa.

13. Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo, e celebriamo il tuo nome glorioso.

14. Poiché chi sono io, e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente cosí tanto? Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.

15. Noi siamo davanti a te stranieri e gente di passaggio, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sulla terra sono come un'ombra, e non c'è speranza.

16. O Signore nostro Dio, tutta quest'abbondanza di cose che abbiamo preparate per costruire una casa a te, al tuo santo nome, proviene dalla tua mano, e tutta ti appartiene.

17. Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui, farti volenterosamente le offerte sue.

18. O Signore, Dio d'*Abraamo, d'*Isacco e d'Israele nostri padri, mantieni per sempre nel cuore del tuo popolo queste disposizioni, questi pensieri, e rendi saldo il suo cuore in te;

19. e dà a Salomone, mio figlio, un cuore integro, perché egli osservi i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e le tue leggi, affinché esegua tutti questi miei piani, e costruisca il palazzo, per il quale ho fatto i preparativi».

20. Poi Davide disse a tutta l'assemblea: «Benedite il Signore vostro Dio». E tutta l'assemblea benedí il Signore, Dio dei loro padri; e s'inchinarono, e si prostrarono davanti al Signore e davanti al re.

21. Il giorno seguente sacrificarono vittime in onore del Signore, e gli offrirono degli olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli con le relative *libazioni, e altri sacrifici in gran numero, per tutto Israele.

22. Mangiarono e bevvero, in quel giorno, in presenza del Signore, con gran gioia; proclamarono re, per la seconda volta, Salomone, figlio di Davide, e lo unsero, consacrandolo al Signore come conduttore del popolo, e unsero *Sadoc come *sacerdote.

23. Salomone dunque salí al trono del Signore come re al posto di Davide suo padre; prosperò, e tutto Israele gli ubbidí.

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