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Primo Libro delle Cronache 28:5-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. e fra tutti i miei figli, poiché il Signore mi ha dato molti figli, egli ha scelto mio figlio *Salomone, perché sieda sul trono del Signore, che regna sopra Israele.

6. Egli mi ha detto: “Salomone, tuo figlio, sarà colui che costruirà la mia casa e i miei *cortili; poiché io l'ho scelto come figlio, e io gli sarò padre.

7. Stabilirò saldamente il suo regno per sempre, se egli sarà perseverante nella pratica dei miei comandamenti e dei miei precetti, com'è oggi”.

8. Ora, in presenza di tutto Israele, dell'assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ci ascolta, io vi esorto a osservare e a prendere a cuore tutti i comandamenti del Signore vostro Dio, affinché possiate rimanere in possesso di questo buon paese, e lasciarlo in eredità ai vostri figli, dopo di voi, per sempre.

9. E tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché il Signore scruta tutti i cuori e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti respingerà per sempre.

10. Considera che ora il Signore ha scelto te per costruire una casa, che serva da *santuario; sii forte e mettiti all'opera!»

11. Allora Davide diede a Salomone suo figlio il piano del portico del tempio e degli edifici, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il *propiziatorio.

12. Gli diede il piano di tutto quello che aveva in mente relativamente ai cortili della casa del Signore, a tutte le camere all'interno, ai tesori della casa di Dio, ai tesori delle cose consacrate,

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