37. Poi Davide lasciò là, davanti all'arca del patto del Signore, Asaf e i suoi fratelli perché fossero sempre di servizio davanti all'arca, secondo le necessità di ogni giorno.
38. Lasciò Obed-Edom e Cosa e i loro fratelli, in numero di sessantotto: Obed-Edom, figlio di Iedutun, e Cosa, come portieri.
39. Lasciò pure il sacerdote *Sadoc e i sacerdoti suoi fratelli davanti al *tabernacolo del Signore, sull'alto luogo che era a Gabaon,
40. perché offrissero olocausti al Signore, sull'altare degli olocausti, sempre, mattina e sera, ed eseguissero tutto quello che sta scritto nella legge che il Signore ha prescritto a Israele.
41. Con essi erano Eman, Iedutun, e gli altri che erano stati scelti e designati per nome per lodare il Signore, perché la sua bontà dura in eterno.
42. Eman e Iedutun erano con essi, con trombe e cembali per la musica, e con degli strumenti per i cantici in lode di Dio. I figli di Iedutun erano addetti alla porta.
43. Tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua, e Davide se ne ritornò per benedire la propria casa.