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Primo Libro dei Re 18:6-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Si spartirono dunque il paese da percorrere; Acab andò da una parte e Abdia dall'altra.

7. Mentre Abdia era in viaggio, gli venne incontro Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostrò con la faccia a terra, e disse: «Sei tu il mio signore Elia?»

8. Quegli rispose: «Sono io; va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia».

9. Ma Abdia replicò: «Che peccato ho mai commesso, ché tu dia il tuo servo nelle mani di Acab perché egli mi uccida?

10. Com'è vero che il Signore, il tuo Dio, vive, non c'è nazione né regno dove il mio signore non abbia mandato a cercarti; e quando gli si diceva: Egli non è qui, faceva giurare il regno e la nazione, che davvero non ti avevano trovato.

11. E ora tu dici: Va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia!

12. Succederà che quando io ti avrò lasciato, lo Spirito del Signore ti trasporterà non so dove; io andrò a fare l'ambasciata ad Acab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure il tuo servo teme il Signore fin dalla sua giovinezza!

13. Non ti hanno riferito quello che io feci quando Izebel uccideva i profeti del Signore? Come io nascosi cento uomini di quei profeti del Signore, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e li sostentai con pane e acqua?

14. E ora tu dici: Va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia! Ma egli m'ucciderà!»

15. Elia rispose: «Com'è vero che vive il Signore degli eserciti di cui sono servo, oggi mi presenterò ad Acab».

16. Abdia dunque andò a trovare Acab, e gli fece l'ambasciata; e Acab andò incontro a Elia.

17. Appena Acab vide Elia, gli disse: «Sei tu colui che mette scompiglio in *Israele?»

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