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Osea 4:8-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Si nutrono dei peccati del mio popolo; il loro cuore è avido della sua malvagità.

9. Perciò il sacerdote subirà la stessa sorte del popolo: io lo punirò per la sua condotta e lo ripagherò delle sue azioni.

10. Mangeranno, ma non saranno saziati; si prostituiranno, ma non si moltiplicheranno, perché hanno abbandonato il servizio del Signore.

11. Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.

12. Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà il responso; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, esso si prostituisce, allontanandosi dal suo Dio.

13. Sacrificano in cima ai monti, bruciano incenso sui colli sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono, e le vostre nuore commettono adulterio.

14. Io non punirò le vostre figlie perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne impudiche; il popolo, che non ha discernimento, corre alla rovina.

15. Se tu, Israele, ti prostituisci, *Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a *Ghilgal, non salite a Bet-Aven, e non giurate dicendo: “Il Signore vive!”

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