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Osea 13:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Quando Efraim *parlava, incuteva spavento; egli si era innalzato in *Israele, ma, quando si rese colpevole con il servire a *Baal, morí.

2. Ora continuano a peccare, si fanno con il loro argento delle immagini fuse, idoli di loro invenzione, che sono tutti opera d'artefici. Di loro si dice: «Scannano uomini, baciano vitelli!»

3. Perciò saranno come la nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare, come la pula che il vento porta via dall'aia, come il fumo che esce dalla finestra.

4. «Eppure, io sono il Signore, il tuo Dio, fin dal paese d'Egitto; tu non devi riconoscere altro Dio all'infuori di me, all'infuori di me non c'è altro salvatore.

5. Io ti conobbi nel deserto, nel paese della grande aridità.

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