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Numeri 9:5-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, all'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele si conformarono a tutti gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè.

6. Or vi erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Essi si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad *Aaronne,

7. e dissero a Mosè: «Noi siamo impuri perché abbiamo toccato un morto; perché ci sarebbe impedito di presentare l'offerta del Signore, al tempo stabilito, insieme con i figli d'Israele?»

8. Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo».

9. Il Signore disse a Mosè:

10. «Parla ai figli d'Israele e di' loro: “Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà in viaggio, celebrerà lo stesso la Pasqua in onore del Signore.

11. La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, all'imbrunire; mangeranno la vittima con *pane azzimo e con erbe amare;

12. non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della Pasqua.

13. Ma colui che è puro e che non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà tolto via dalla sua gente; siccome non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato.

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