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Numeri 9:3-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, all'imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e le prescrizioni che vi si riferiscono».

4. Allora Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la Pasqua.

5. Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, all'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele si conformarono a tutti gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè.

6. Or vi erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Essi si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad *Aaronne,

7. e dissero a Mosè: «Noi siamo impuri perché abbiamo toccato un morto; perché ci sarebbe impedito di presentare l'offerta del Signore, al tempo stabilito, insieme con i figli d'Israele?»

8. Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo».

9. Il Signore disse a Mosè:

10. «Parla ai figli d'Israele e di' loro: “Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà in viaggio, celebrerà lo stesso la Pasqua in onore del Signore.

11. La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, all'imbrunire; mangeranno la vittima con *pane azzimo e con erbe amare;

12. non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della Pasqua.

13. Ma colui che è puro e che non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà tolto via dalla sua gente; siccome non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato.

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