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Numeri 23:2-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Balac fece come Balaam aveva detto, e Balac e Balaam offrirono un toro e un montone su ciascun altare.

3. E Balaam disse a Balac: «Sta' vicino al tuo olocausto e io mi allontanerò; forse il Signore mi verrà incontro; e io riferirò quello che mi avrà fatto vedere»; e andò sopra una nuda altura.

4. Dio venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: «Io ho preparato i sette altari e ho offerto un toro e un montone su ciascun altare».

5. Allora il Signore mise delle parole in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balac e parla cosí».

6. Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto con tutti i príncipi di *Moab.

7. Allora Balaam pronunziò il suo oracolo: «Balac mi ha fatto venire da Aram, il re di Moab mi ha chiamato dalle montagne d'Oriente. Vieni, disse, maledici *Giacobbe per me! Vieni, impreca contro *Israele!

8. Come farò a maledirlo se Dio non l'ha maledetto? Come farò a imprecare se il Signore non ha imprecato?

9. Io lo guardo dalla sommità delle rupi e lo contemplo dall'alto dei colli; ecco, è un popolo che dimora solo e non è contato nel numero delle nazioni.

10. Chi può contare la polvere di Giacobbe o calcolare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti e possa la mia fine essere simile alla loro!»

11. Allora Balac disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici ed ecco, non hai fatto che benedirli».

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