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Numeri 23:10-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Chi può contare la polvere di Giacobbe o calcolare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti e possa la mia fine essere simile alla loro!»

11. Allora Balac disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici ed ecco, non hai fatto che benedirli».

12. L'altro gli rispose e disse: «Non devo forse stare attento a dire soltanto ciò che il Signore mi mette in bocca?»

13. E Balac gli disse: «Ti prego, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo potrai vedere; tu di qui non ne puoi vedere che una parte; non lo puoi vedere tutto quanto; di là me lo maledirai».

14. E lo condusse al campo di Sofim, sulla cima del Pisga; costruí sette altari e offrí un toro e un montone su ciascun altare.

15. E Balaam disse a Balac: «Stattene qui vicino al tuo olocausto, e io andrò a incontrare il Signore».

16. E il Signore venne incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: «Torna da Balac e parla cosí».

17. Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava presso il suo olocausto, con i príncipi di Moab. E Balac gli disse: «Che ha detto il Signore?»

18. Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: «Àlzati Balac, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Sippor!

19. Dio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d'uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola?

20. Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; egli ha benedetto; io non posso contraddire.

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