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Numeri 22:5-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Egli mandò ambasciatori da *Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, suo paese d'origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me;

6. vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse cosí riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto».

7. Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano la ricompensa per l'*indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac.

8. Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà il Signore». E i príncipi di Moab stettero da Balaam.

9. Dio si avvicinò a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?»

10. Balaam rispose a Dio: «Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire:

11. “Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò cosí a combatterlo e potrò cacciarlo via”».

12. Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro; non maledirai quel popolo perché è benedetto».

13. Balaam si alzò, la mattina, e disse ai príncipi di Balac: «Andatevene al vostro paese, perché il Signore non mi ha dato il permesso di andare con voi».

14. I príncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balac e dissero: «Balaam ha rifiutato di venire con noi».

15. Allora Balac mandò di nuovo dei príncipi, in maggior numero e piú importanti di quelli di prima.

16. Questi arrivarono da Balaam e gli dissero: «Cosí dice Balac, figlio di Sippor: “Che nulla t'impedisca di venire da me,

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