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Numeri 14:37-45 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

37. quegli uomini, dico, che avevano screditato il paese, morirono colpiti da una piaga, davanti al Signore.

38. Ma Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, rimasero vivi tra quelli che erano andati a esplorare il paese.

39. Mosè riferí quelle parole a tutti i figli d'Israele; e il popolo ne fece grande cordoglio.

40. La mattina si alzarono di buon'ora e salirono sulla cima del monte, e dissero: «Eccoci qua; noi saliremo al luogo di cui ha parlato il Signore, poiché abbiamo peccato».

41. Ma Mosè disse: «Perché *trasgredite l'ordine del Signore? La cosa non vi riuscirà bene.

42. Non salite, perché il Signore non è in mezzo a voi. Non fatevi sconfiggere dai vostri nemici!

43. Poiché là, di fronte a voi, stanno gli Amalechiti e i Cananei, e voi cadrete per la spada; poiché vi siete sviati dal Signore, il Signore non sarà con voi».

44. Nondimeno, si ostinarono a salire sulla cima del monte; ma l'*arca del patto del Signore e Mosè non si mossero dall'accampamento.

45. Allora gli Amalechiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giú, li sconfissero, e li fecero a pezzi fino a Corma.

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