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Numeri 11:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Or il popolo cominciò a mormorare in modo irriverente alle orecchie del Signore. Come il Signore li udí, la sua ira si accese, il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento.

2. Allora il popolo gridò a *Mosè; Mosè pregò il Signore, e il fuoco si spense.

3. Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del Signore era divampato in mezzo a loro.

4. L'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'*Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne?

5. Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio.

6. E ora siamo inariditi; non c'è piú nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa *manna».

7. La manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto di resina gommosa.

8. Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le *macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentole o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di una focaccia all'olio.

9. Quando la rugiada cadeva sul campo, la notte, vi cadeva anche la manna.

10. Mosè udí il popolo che piagnucolava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira del Signore si accese gravemente e la cosa dispiacque anche a Mosè.

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