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Neemia 13:4-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Prima di questo, il *sacerdote Eliasib, responsabile delle camere del tempio del nostro Dio e parente di Tobia,

5. aveva messo a disposizione di quest'ultimo una camera grande là dove, prima di allora si riponevano le offerte, l'incenso, gli utensili, la decima del grano, del vino e dell'olio, tutto ciò che spettava per legge ai *Leviti, ai cantori, ai portinai, e la parte che se ne prelevava per i sacerdoti.

6. Ma quando si faceva tutto questo, io non ero a *Gerusalemme; perché l'anno trentaduesimo di *Artaserse, re di *Babilonia, ero tornato presso il re; e dopo qualche tempo, avendo ottenuto un congedo dal re,

7. tornai a Gerusalemme, e mi accorsi del male che Eliasib aveva fatto per amore di Tobia, mettendo a sua disposizione una camera nei *cortili della casa di Dio.

8. La cosa mi dispiacque molto, e feci gettare fuori dalla camera tutte le masserizie appartenenti a Tobia.

9. Poi ordinai che si purificassero quelle camere, e vi feci ricollocare gli utensili della casa di Dio, le offerte e l'incenso.

10. Seppi pure che le porzioni dovute ai Leviti non erano state date, e che i Leviti e i cantori, incaricati del servizio, se ne erano fuggiti, ciascuno alla sua terra.

11. Io ammonii i magistrati, e dissi loro: «Perché la casa di Dio è stata abbandonata?» Poi radunai i Leviti e i cantori e li ristabilii nei loro uffici.

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