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Neemia 13:23-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

23. In quei giorni vidi pure dei Giudei che avevano sposato donne di Asdod, di *Ammon e di *Moab.

24. La metà dei loro figli parlava l'asdodeo, ma non sapeva parlare la lingua dei Giudei; conosceva soltanto la lingua di questo o quest'altro popolo.

25. Li rimproverai, li maledissi, ne picchiai alcuni, strappai loro i capelli, e li feci giurare nel nome di Dio che non avrebbero dato le loro figlie ai figli di costoro, e non avrebbero preso le figlie di quelli per i loro figli né per sé stessi.

26. E dissi: «*Salomone, re d'Israele, non peccò forse proprio in questo? Eppure, fra le molte nazioni, non ci fu re simile a lui; era amato dal suo Dio, e Dio lo aveva fatto re di tutto Israele; tuttavia le donne straniere fecero peccare anche lui.

27. Allora dovremmo forse permettervi di commettere un male altrettanto grande, e cosí divenire infedeli al nostro Dio, prendendo mogli straniere?»

28. Uno dei figli di Ioiada, figlio di Eliasib, il *sommo sacerdote, era genero di Samballat, il Coronita; e io lo cacciai via da me.

29. Ricòrdati di loro, o mio Dio, poiché hanno contaminato il sacerdozio e il patto dei sacerdoti e dei Leviti!

30. Cosí purificai il popolo da ogni elemento straniero, e ristabilii i vari servizi dei sacerdoti e dei Leviti, assegnando a ciascuno il suo lavoro.

31. Diedi anche disposizioni circa l'offerta della legna ai tempi stabiliti, e circa le primizie. Ricòrdati di me, mio Dio, per farmi del bene!

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